Modello di Organizzazione e Gestione ex d.lgs. n. 231/2001

COMUNICAZIONE INFORMATIVA



Premessa

Il decreto legislativo 231 del 2001 ha introdotto nel nostro ordinamento il concetto di responsabilità amministrativa degli enti forniti di personalità giuridica, delle società, comprese le Cooperative, e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, per i reati commessi da amministratori, manager o dipendenti nell’interesse o a vantaggio degli enti stessi, prevedendo pesanti sanzioni pecuniarie o interdittive (tra le quali: interdizione dall'esercizio dell’attività, sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze e concessioni, divieto di contrarre con la P.A., esclusione da finanziamenti e contributi, divieto di pubblicizzare beni e servizi).

Ai sensi dell’articolo 6 del decreto citato se il reato è stato commesso da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell'ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso, l'ente è esentato dalla responsabilità qualora:

  • si sia dotato di un codice etico e di un modello di organizzazione, gestione e controllo (Mog) idoneo a prevenire i reati previsti dal DLgs 231/2001 e considerati maggiormente a rischio per le rispettive aree di attività;
  • abbia affidato il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento ad un organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, denominato Organismo di Vigilanza;
  • abbia reso esecutivo, efficace ed attuale il Modello di organizzazione, gestione e controllo

Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 gennaio 2019 Laboratorio Sociale ha adottato ed approvato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo composto da:

  • una Parte Generale che espone i principi di riferimento e le linee guida adottate;
  • il Codice Etico;
  • il Sistema Disciplinare;
  • sei appendici che espongono le varie tipologie di Reati ed Illeciti previste dal D. Lgs. n. 231/2001, i principi guida ed i protocolli operativi specifici a cui l’ente deve attenersi, nonché i principi a cui devono far rifermento tutti gli Stakeholders per poter intrattenere rapporti con Laboratorio Sociale società cooperativa sociale.

ed ha affidato la sorveglianza sulla loro corretta applicazione all’Organismo di Vigilanza (ODV), delle cui funzioni è stato incaricato il sottoscritto avv. Francesco a Beccara del Foro di Trento.


Il Codice etico

Il Codice etico (contemplato al punto 5.1 del Modello – Parte generale) è un insieme di principi e regole la cui osservanza è di fondamentale importanza per il buon funzionamento, l’affidabilità, la reputazione ed il successo di Laboratorio Sociale.
Esso contiene i valori cui si ispira Laboratorio Sociale ed i seguenti principi guida che ne caratterizzano l’azione concreta: mutualità, solidarietà, imparzialità, legalità, correttezza in caso di potenziali conflitti di interesse, riservatezza, valore delle risorse umane, integrità della persona, correttezza ed equità nei contratti , qualità dei servizi e dei prodotti, concorrenza leale, trasparenza delle operazioni, , tutela della salute, della sicurezza e dell’ambientale. Il Codice prevede altresì le regole di condotta che devono uniformare l’intera attività della Cooperativa e di ogni componente della Società nei suoi rapporti con i terzi (pubblica amministrazione P.A.; società controllate; dipendenti e collaboratori; clienti, fornitori e consulenti; Autorità).


Il Modello di organizzazione, gestione e controllo (Mog)

La predisposizione del Mog esclude la responsabilità della Cooperativa in caso di reati commessi da soggetti in posizione apicale, ovvero da soggetti subordinati che abbiano agito nell’interesse proprio o di terzi.

Ai sensi del decreto 231/2001 spetta al Mog:

  • individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi i reati di cui al DLgs 231/2001;
  • prevedere procedure volte ad impedire il verificarsi di reati;
  • prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’ODV;
  • introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate.

Il Modello adottato da Laboratorio Sociale si struttura in una parte generale che contiene i principi fondamentali del Modello applicabili alla cooperativa nel suo complesso, il Codice Etico e le linee di condotta, il sistema disciplinare, i principi generali di controllo interno ed in una parte speciale che identifica le aree di attività a rischio ed individua le regole procedurali e i protocolli specifici per ciascuna area. Vi sono poi altre 5 appendici relative a: definizione di stakeholders; collaboratori interni ed esterni; codice di condotta per i fornitori; regole di condotta nei confronti delle parti terze; tabella riepilogativa.


L’Organismo di Vigilanza (ODV)

L’ODV ha il compito di vigilare sull’effettiva osservanza dei dettami previsti dal Mog, di monitorare l’efficacia ed adeguatezza del Modello ai fini della prevenzione dei reati e di suggerirne l’eventuale aggiornamento.

L’ODV va informato in merito ad ogni evento che potrebbe ingenerare responsabilità della Cooperativa ai sensi del DLgs 231/2001, imputabile ad amministratori e/o dipendenti mediante un canale diretto costituito dal seguente indirizzo di posta elettronica:


odv@laboratoriosociale.it

e/o mediante inserimento di segnalazione scritta nella cassetta appositamente segnalata e posta presso la sede di Laboratorio Sociale in 38121 Trento via G. Unterveger n. 6.

L’ODV garantisce l’anonimato e la riservatezza sui dati del segnalante, tutelandolo in ogni caso da qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione e penalizzazione, fatti salvi gli obblighi di segnalazione previsti dalla legge. Sono in ogni caso fatte salve le ordinarie norme attinenti alla tutela della privacy.

Dovranno essere tempestivamente portate alla conoscenza dell’ODV:

  • provvedimenti e/o notizie da parte della polizia giudiziaria concernenti indagini, anche contro ignoti, per reati riferibili al DLgs 231/2001;
  • le richieste di assistenza legale inoltrate da dipendenti e/o dirigenti;
  • i rapporti predisposti dai responsabili delle altre funzioni di controllo;
  • - le notizie relative all’attuazione del modello, nonché le eventuali sanzioni irrogate.

L’ODV procederà altresì a periodiche verifiche sulla reale efficacia del Modello, mediante controlli a campione dei principali atti societari e dei contratti stipulati dalla Cooperativa.


Materiale informativo

La parte generale del Modello è liberamente consultabile sul sito della Cooperativa. L’intero Modello è altresì consultabile in formato cartaceo presso la sede in Trento via G. Unterveger n. 6.

Si raccomanda la puntuale conoscenza dei documenti e si informa che allo scopo verranno tenuti corsi di formazione.


Trento, febbraio 2019

L’Organismo di Vigilanza di Laboratorio Sociale scs

Avv. Francesco a Beccara

Parte Generale modello di organizzazione, gestione e controllo.